Studio 24

Contattaci: +41 (0) 78 972 26 48
  • HOME
  • LO STUDIO
  • SERVIZI
    • Web design
      • Siti web vetrina
      • Siti web e-commerce
      • Siti web responsive
    • Grafica e identity
    • Posizionamento SEO
    • Social Marketing
      • Facebook
      • Instagram
      • Linkedin
    • Web Marketing 360°
    • Illustrazioni e cartoon
  • PROGETTI
  • BLOG
  • CONTATTI
RICHIEDIOFFERTA
  • Home
  • Blog
  • Social Networks
  • Lo storytelling relazionale: cos’è e come farlo bene
22/01/2021

Lo storytelling relazionale: cos’è e come farlo bene

Lo storytelling relazionale: cos’è e come farlo bene

da studio24 / venerdì, 29 Maggio 2020 / Pubblicato il Social Networks, Web Marketing

Sappiamo bene quanto sia importante per un’azienda costruire un rapporto di fiducia con i propri clienti e quanto lo storytelling giochi un ruolo fondamentale in questo processo. Saper raccontare la filosofia aziendale, comunicare le idee che stanno dietro un progetto, ma anche la passione di chi ci lavora, in poche parole: condividere dei valori, è un mezzo potentissimo per creare un legame stabile e duraturo.

Viviamo però in un’epoca in cui il semplice storytelling, per quanto importante, non è che la base di un racconto che prosegue quasi quotidianamente, avvalendosi anche delle interazioni dei clienti. È questo lo storytelling relazionale.

Una nuova forma di comunicazione nata grazie alle nuove tecnologie

Se pensiamo alla differenza tra un manifesto pubblicitario e una pagina Facebook, è facile realizzare quanto la comunicazione sia cambiata non solo nelle forme, ma anche nei contenuti. Un cambiamento avvenuto anche e soprattutto grazie ai social, che hanno introdotto la possibilità di instaurare un rapporto diretto e quotidiano con i clienti, e di creare una narrazione fondata sui loro bisogni e sui loro desideri.

Possiamo pensare allo storytelling relazionale come a un dialogo, in cui il contenuto del racconto non è predefinito, ma muta in base agli imput dell’interlocutore. Richieste, proteste, situazioni positive e negative: tutto è utile a costruire una storia autentica e spontanea. Lo scopo è quello di rendere più efficace la comunicazione coinvolgendo i suoi destinatari fino a fargli assumere un ruolo attivo.

Le regole dello storytelling relazionale

Ciò che è fondamentale infatti, in questa forma di comunicazione, è la relazione con il cliente. Questo non è più il destinatario della narrazione, ma ne diventa il protagonista. Tutto, dall’azienda ai suoi prodotti, ruotano intorno alla sua figura. La filosofia e i valori aziendali vengono trasmessi in modo indiretto, mostrando come operano nelle situazioni concrete.

Materialmente questo significa spostare l’attenzione dal prodotto e dall’azienda al cliente. Immaginare come il prodotto e i valori aziendali possano accompagnare il cliente in una fase della sua vita, rispondere ai suoi bisogni, aiutarlo nel raggiungere i suoi obiettivi. Così come un dialogo coinvolgente sfrutta diverse modalità, dalla scelta delle parole alla gestualità, per risultare più efficace, allo stesso modo nello storytelling aziendale si lavora per concetti e immagini in modo da trasmettere quante più sensazioni possibili.

Come costruire uno storytelling relazionale efficace

Abbiamo detto che tutto, dalle recensioni alle proteste, è utile alla narrazione. Questo perché la veridicità del racconto, nel caso dello storytelling relazionale, è un elemento davvero imprescindibile. Il buon comunicatore dovrà quindi sintonizzare le antenne sul sentire dei clienti, ed essere in grado prima di tutto di ascoltare, captando le reali esigenze dei destinatari della narrazione.

Solo in questo modo sarà possibile creare un contenuto plausibile, una narrazione che non corra il rischio di essere percepita come artefatta. Trattandosi di un racconto basato sul reale infatti, mai come in questo caso l’artefazione risulterebbe ridondante e fuori luogo. Ciò che è necessario, quindi, ma anche ciò che premia, è mostrare un reale understatement rispetto ai bisogni del cliente, creando così un vero coinvolgimento.

Su studio24

Che altro puoi leggere

I trend per il 2020 nel mondo social
Come funziona l’algoritmo di LinkedIN?
Come promuovere la tua impresa su Facebook

Ultimi articoli

  • pexels stein egil liland 3855632 Studio 24

    Lead Magnet: cosa sono e come usarli per attirare i contatti dei tuoi clienti

  • photo of woman showing frustrations on her face 4458420 Studio 24

    Cosa puoi chiedere e cosa no, al tuo social media manager

  • Ecommerce Pagina 1 Studio 24

    VUOI APRIRE UN ECOMMERCE?

RICHIEDI OFFERTA

Compila il form e ci metteremo in contatto con te al più presto!

CHI SIAMO

Siamo uno studio di comunicazione in Ticino dal 2012, formato da professionisti giovani e dinamici.
Forniamo servizi di consulenza, comunicazione, design e sviluppo di siti e applicativi web garantendo ai nostri clienti affidabilità, esperienza ed innovazione.
Ti raggiungiamo ovunque tu sia: nelle città di Lugano, Bellinzona, Locarno, Mendrisio, Chiasso oppure nei piccoli centri. Sempre a disposizione.

BLOG

  • pexels stein egil liland 3855632 Studio 24

    Lead Magnet: cosa sono e come usarli per attirare i contatti dei tuoi clienti

  • photo of woman showing frustrations on her face 4458420 Studio 24

    Cosa puoi chiedere e cosa no, al tuo social media manager

CONTATTI

T +41 (0) 78 972 26 48
Email: info@24studio.ch

Studio 24 sagl
Via Cantonale 26
CH-6855 Stabio

Apri in Google Maps

  • Studio 24: chi siamo e cosa facciamo come web agency
  • Siti Web Ticino
    • Siti web vetrina
    • Siti web responsive
    • Siti web e-commerce
    • Ottimizzazione Seo in Ticino
  • Servizi di web agency in Ticino
    • Grafica e identity
    • Web Marketing
    • Social Networks
    • Illustrazioni e cartoon
  • Progetti
  • Blog
  • Contatti
  • SOCIAL
Studio 24

© 2020 Studio 24 sagl. Tutti i diritti riservati. Fatto col ♥ in Ticino. Privacy.

TORNA SU