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Preventivo sito web: sito “base” o e-commerce? Gestione capillare o “una tantum”? Ma non è meglio il fai da te? E cosa sarebbe l’indicizzazione? Le immagini sono proprio necessarie? E che cosa significa ottimizzazione per mobile?
La realizzazione del sito web è un passaggio fondamentale quando si ha un’attività, ma orientarsi tra i preventivi proposti e scegliere la web agency a cui affidarsi non è un’impresa facile. E questo è sicuramente un problema, perché espone al doppio rischio di sprecare dei soldi e di ottenere un sito inadeguato.
Cosa fare allora? Come capire se un’agenzia è seria? E a cosa dobbiamo fare attenzione quando valutiamo un preventivo?
Ok, il prezzo è giusto. Ma la web agency? Forse no
Quello di lasciare che il prezzo sia l’unico fattore determinante di una scelta è un errore molto comune. E anche molto democratico, dal momento che capita in ogni campo, dall’acquisto delle ciliegie fuori stagione agli appalti pubblici.
Nel settore digitale ciò che di solito accade è che si compilano più form possibili per richiedere dei preventivi, poi si sceglie la risposta più conveniente (leggasi: economica) e una volta ottenuto il sito web si passa il tempo a chiedersi perché crasha di continuo e non genera traffico, e infine a sperare che venga hackerato da Anonymous. Almeno la schermata nera gli darebbe un tocco di eleganza.
Prediligete il contatto umano
In realtà è possibile fare una prima scrematura in modo rapido, ma non certo in base al prezzo. Siamo nell’era digitale, ma la qualità si basa ancora sul contatto umano e su una certa artigianalità.
Eliminate dalla vostra lista le agenzie che vi consentono di contattarle solo tramite form, e prediligete chi prenderà del tempo per incontrarvi o sentirvi al telefono per discutere dei vostri obiettivi e delle vostre aspettative, illustrarvi ciò che ha da offrire e pianificare con voi una soluzione personalizzata.
Fissare un incontro con la web agency aiuterà inoltre a capire con chi ci si sta relazionando e quanto l’agenzia è disposta a investire in termini di tempo e attenzione su di voi. Un modo “furbo” anche per eliminare chi segue più clienti di quanto sia realmente in grado di fare, finendo inevitabilmente per fornire un servizio di bassa qualità.
Diffidate dalle offerte speciali
Non vi stiamo suggerendo di scegliere solo quelle agenzie che vi proporranno preventivi costosi. Anzi, più avanti vi insegneremo a valutare quali voci di un preventivo non sono sempre necessarie o non dovrebbero costituire una voce di spesa. Tuttavia, un sito performante e sicuro richiede che siano presenti una serie di elementi e servizi che hanno un costo.
Se, quindi, non è necessario spendere cifre ingenti, è altrettanto vero che un preventivo “troppo bello per essere vero” significa quasi sempre che state risparmiando sulla sicurezza e sulle conversioni. In poche parole, quello che dovrebbe essere un investimento diventa uno spreco.
Recensioni (forse) no, portfolio si
Chiedete che vi si mostri il portfolio della web agency con cui vi state relazionando, ed esaminate progetti sia simili che diversi rispetto alla vostra attività e al tipo di sito web che avete in mente. Si tratta di un modo per chiarirsi le idee sulla serietà e sulla professionalità dell’agenzia, ma anche per verificare se, come si dice nello slang della GenZ, avete “la stessa energia”.
Dedicate invece un’attenzione diversa alle recensioni dei clienti. Non al loro contenuto, ovviamente, ma alla loro presenza. Una web agency, infatti, può avere clienti diversi dalle persone fisiche, e di solito sono queste ultime a lasciare commenti e recensioni su Google o sui social. Insomma, l’assenza di recensioni non è necessariamente un cattivo segno.
…e attenzione al posizionamento
Non dovrebbe essere necessario spiegarlo, ma lo facciamo lo stesso. Il soggetto professionale che incaricherete di occuparsi del posizionamento del vostro sito web sui motori di ricerca deve quantomeno dimostrare di sapersi occupare della propria presenza online!
Questo non significa essere necessariamente tra i contenuti sponsorizzati o nelle prime tre posizioni, ma ricordiamo anche che il posto migliore in cui nascondere un cadavere è la seconda pagina di Google. Non volete finire lì, vero?
E ora: come leggere un preventivo sito web? Qualche spunto per chiarirsi le idee
Il supporto di un’agenzia è fondamentale anzitutto per capire quali siano l’obiettivo del sito (visibilità per il punto vendita fisico? Vendita online?) e la relativa strategia da attuare. Ma anche quali sono le risorse – materiali e non – che è realisticamente possibile destinare alla gestione del sito, il che è, ad esempio, particolarmente importante per le piccole attività in cui si è in pochi a svolgere un gran numero di mansioni diverse.
Un preventivo dettagliato è uno strumento estremamente valido per riflettere sui propri obiettivi e anche per superare eventuali indecisioni, perché parte dai costi fissi come l’hosting e il dominio, ossia quel che serve per mantenere la presenza del sito online, e va poi ad arricchire la proposta con tutti quegli elementi che, combinati insieme (e non necessariamente tutti insieme), andranno a formare il vostro pacchetto personalizzato.
Parliamo di grafica, strategia SEO, la già citata ottimizzazione per mobile, assistenza tecnica e altri servizi. Qualche esempio?
- Piattaforme
A differenza dei tempi antichi, in cui l’uomo della pietra doveva costruire da solo il suo spazio in rete, il mondo moderno offre numerose piattaforme, vale a dire spazi online che forniscono l’infrastruttura software necessaria alla realizzazione del sito, spesso in modo gratuito e open-source.
Questo consente da un lato di personalizzare il sito come si desidera, inserendo tutte le funzionalità che si considerano necessarie e, dall’altro, di sostenere un costo una tantum per la sua realizzazione, senza sottoscrivere abbonamenti annuali o pagare costi di licenza dei software.
Il contro? Piattaforme come Prestashop, Shopify o WordPress potrebbero non essere la soluzione giusta se ciò di cui avete bisogno è un sito multistrutturato, dotato di numerose funzionalità e ad alte prestazioni, o con una personalizzazione specifica che non sia possibile ottenere con quel software.
- Di quanta performance abbiamo davvero bisogno?
Dal punto precedente si deduce anche che è fondamentale capire di cosa si ha bisogno, così da ottimizzare le proprie risorse concentrandole su una soluzione sicura, e che presenti un tasso di performatività su misura, modellato in base alle vostre reali esigenze.
Ad esempio, è bene concentrarsi sul posizionamento sui motori di ricerca e sull’ottimizzazione per smartphone e tablet prima di pensare a riempire il sito di pop-up perché, se lo scopo del vostro sito è quello di rappresentarvi, sarebbe utile se le persone potessero trovarlo e vederlo.
Ancora, risparmiare sulla piattaforma per investire su numerose funzionalità, o lasciarsi tentare da un preventivo ricco di servizi e dal prezzo competitivo, spesso significa che si sta risparmiando sulla sicurezza, con il rischio che il vostro sito diventi tutt’altro che un buon biglietto da visita.
- Scremare, scremare, scremare
Come faranno gli utenti ad accorgersi che un sito non è di qualità? E non preferiscono piuttosto avere più funzioni? Non è questo un sinonimo di qualità? Vi sentiamo mentre vi fate queste domande. E allora vale la pena chiarire subito che la risposta è no. Un sito con prestazioni di bassa qualità è immediatamente riconoscibile dal fatto che è lento nel caricamento, e aggiungere più funzioni lo rende ancora più lento.
L’effetto è quello di un’esperienza utente sgradevole, che probabilmente non porterà a una seconda visita. Ecco perché è sempre meglio puntare su prestazioni elevate e sulla scelta di poche funzionalità “smart”, giocando sulla creatività più che sulla quantità.
- Houston, avevamo un problema?
Quando il sito web non è “nuovo”, ma va a sostituire un sito precedente divenuto ormai obsoleto, un buon preventivo dovrà comprendere anche un’analisi SEO e un audit tecnico del sito precedente, per valutare quali siano stati i suoi profili di problematicità nel caso in cui le performance non fossero quelle sperate (o anche i suoi punti di forza, nel caso contrario) e lavorare così sul nuovo progetto avendo bene in mente la direzione da seguire.
Questo aspetto andrà dettagliato nel preventivo tenendo conto delle specificità del sito e delle prospettive di miglioramento, e deve quindi necessariamente costituire una voce specifica e a sé stante.
- Mantenersi al passo in una realtà in continua evoluzione
Siti web che consentano modifiche tutte le volte che questo sia necessario sono ormai lo standard, e quello che vogliono i clienti è la possibilità di fare interventi con la stessa rapidità con cui si posta sui social. Vale a dire in modo immediato, senza attendere la necessaria intermediazione dell’agenzia.
Non sempre questo corrisponde a una reale esigenza, ma spesso si, e una buona web agency deve mettervi nelle condizioni di capire se questo sia il vostro caso, e fornirvi gli strumenti necessari a intervenire personalmente sul sito in modo semplice e rapido.
- Parliamo di competenze
Un elemento di cui un preventivo non può fare a meno è la voce “formazione”. Anche se saranno dei professionisti a gestire il sito, infatti, è compito di una buona agenzia mettere il cliente nelle condizioni di capire almeno gli aspetti fondamentali del proprio sito. Questo può avvenire con lezioni in sede, o anche con la messa a disposizione di un professionista che si rechi in azienda per fare formazione.
Particolarmente apprezzabile, inoltre, è l’offerta di un videotutorial per avere una guida rapida all’uso del sito, che consenta di far fronte a eventuali problematiche nel momento in cui dovessero presentarsi (nell’ordine naturale delle cose, state pur certi che si presenteranno).
Si tratta di un aspetto sul quale risparmiare equivale ad andare incontro al rischio di non sapere cosa fare davanti al minimo inconveniente, ed è quindi una voce del preventivo da valutare attentamente, anche eventualmente richiedendo chiarimenti, informazioni e servizi aggiuntivi.
- Attenzione quando si parla di motori di ricerca
Un trucco per valutare rapidamente un preventivo sito web e la serietà della web agency con cui vi state relazionando è verificare la voce “indicizzazione”. L’indicizzazione è sempre prevista nella realizzazione di un sito, con la conseguenza che deve fare parte della spesa totale, e mai costituire una voce a sé stante come se fosse un servizio aggiuntivo.
La ragione è semplice e sta nel fatto che l’indicizzazione sui motori di ricerca è ormai una funzione automatizzata e richiede quindi pochi click. Non è, quindi, un vero e proprio servizio, ma più una componente del servizio di realizzazione del sito web.
Diversi sono l’ottimizzazione e il posizionamento, che costituiscono invece (e sono costituiti da) servizi aggiuntivi da concordare con il cliente.
- Assistenza clienti per il cliente: si, no, forse, purché se ne parli
Ogni sito web richiede una costante supervisione, questo è un dato incontrovertibile. Non soltanto per ragioni di brand image, ma anche e soprattutto per la sicurezza, soprattutto quando si lavora con piattaforme e software open source. Quanti più sono i dati sensibili che il sito raccoglie, tanto più questo aspetto è fondamentale.
La supervisione può essere svolta in azienda se si dispone di una divisione apposita, o affidata all’agenzia. Si tratta in ogni caso di un aspetto di cui discutere e di cui analizzare dettagliatamente tempistiche, costi e modalità.
Qualche consiglio finale
Ora che sapete tutto, ma proprio tutto, su come valutare un preventivo sito web, vogliamo lasciarvi con qualche piccolo suggerimento finale.
Il primo è quello di prestare attenzione a quelle voci del preventivo che fanno riferimento alla privacy, alla cookie policy, e alla realizzazione di un sito in SSL. Si tratta, infatti, di aspetti relativi al rispetto della normativa europea sulla privacy (GDPR), nonché alla nLPD (legge svizzera sulla protezione dei dati). L’assenza di queste voci è una sicura red flag, in quanto il lavoro di un’agenzia seria e professionale non può prescindere dal rispetto delle regole (questo riguarda anche il copyright delle immagini).
E infine: varietà! Il vostro preventivo dovrebbe riflettere la natura del lavoro, che è fatta di elementi tecnici ma anche creativi. Come? Prevedendo ad esempio più opzioni per una stessa voce, anche con indicazione delle tempistiche e dei costi necessari. Inoltre, quante più sono le opzioni offerte, tanto più sarà possibile personalizzare il vostro sito.
Bene, ora sapete tutto, ma proprio tutto, su come leggere un preventivo e scegliere una web agency. Non vi resta che mettervi all’opera.
Psss, potete contattare anche noi, ma non ditelo a nessuno!